Itinerario Suggerito (con possibilità di personalizzazione):
Giorno 01: Italia/Rio de Janeiro
Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Rio de Janeiro
Seducente, sensuale, energica, allegra, Rio de Janeiro è una città simbolo, che si muove al ritmo del samba, ed è nostalgica come la bossa nova. La “cidade maravilhosa” è Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO, per il modo unico in cui ambiente naturale (spiagge dorate, una grande laguna, una sorprendente foresta atlantica) e paesaggio urbano (una splendida architettura) sono riusciti a fondersi tra loro.
I portoghesi arrivarono nella baia di Guanabara dove sorge la città, il 1° gennaio del 1502 e pensando che fosse la foce del fiume la chiamarono Rio de Janeiro (fiume di gennaio). Nel corso dei secoli la scelta come capitale del Brasile fu ovvia in quanto gran parte del commercio del caffè, oro e diamanti passava per i suoi porti e solo nel 1960 fu spostata a Brasilia. Rio de Janeiro conserva un ricco patrimonio architettonico, interessanti musei, gallerie, parchi, ottimi ristoranti e una vivace vita notturna. Simbolo della città è sicuramente il Cristo Redentore sulla montagna del Corcovado con le braccia tese in segno di benvenuto ma è anche conosciuta per il Pan di Zucchero che si protende verso il mare sul promontorio di Urca e per le lunghe spiagge di Ipanema e Copacabana. Il frenetico centro storico custodisce splendidi palazzi come il Palacio Tiradentes e il Banco do Brasil che ospita un centro culturale, la chiesa della Candelaria, il Monasterio de São Bento, il Palazzo Imperiale, la moderna Cattedrale Metropolitana, Il Teatro Municipale, negozi di ogni genere, antichi caffè e ristoranti. Molto interessanti inoltre sono il Museo Nacional de Belas Artes e il Museo di Arte Moderna. Rio possiede numerosi rioni che ultimamente sono stati ristrutturati e riqualificati come il quartiere di Lapa (con l’acquedotto del 1750, l’Escalera de Selarón, la colorata scala opera dell’artista cileno Jorge Selarón, i locali notturni e la musica dal vivo) e il quartiere bohémien di Santa Teresa, che custodisce case del XIX secolo, ristoranti tradizionali e di tendenza che si mescolano con caffè e bar vecchio stile, gallerie d’arte, atelier di giovani artisti e il Museo Chácara do Céu. Vicino al centro si trova il Porto Maravilha, il progetto di riqualificazione del porto di Rio, dove si trovano il Museu do Amanhã, progetto architettonico di Santiago Calatrava, Il Museu da Imagem e do Son, il Museo de Arte do Rio, piste ciclabili, viali alberati e parchi. A livello naturalistico sono da ricordare il Jardim Botânico, fondato nel 1808 dal re Giovanni VI del Portogallo che protegge 6500 specie di piante di ogni genere, 140 specie di uccelli, giganti ninfee dell’Amazzonia; il Morro Dos Irmãos, la montagna che si trova sulla costa, raggiungibile con una camminata che parte dalla favela Vidigal, un pittoresco quartiere affacciato sul mare, uno dei grandi contrasti della città; la Pedra da Gávea, una grande roccia di granito dove si arriva tramite una camminata attraverso la foresta del Parco Nazionale Tijuca, per poter apprezzare dalla vetta la vista della favela Rocinha, della spiaggia di São Conrado, del nuovo rione di Barra e della Baia di Guanabara. Infine le spiagge di Rio famose in tutto il mondo: Copacabana, Ipanema e Leblon e quelle altrettanto belle e più nascoste come Grumari all’interno del Parco Municipale omonimo, un’area di protezione ambientale, la piccola e solitaria Prainha e la selvaggia Joatinga un paradiso per i surfisti.
Giorno 02: Rio de Janeiro
Mattinata dedicata alla visita del Corcovado: partenza dall’hotel per visitare la statua del Cristo Redentore, eletta come una delle sette meraviglie moderne del mondo. La statua si trova a 700 m sul livello del mare, in cima al monte Corcovado. Seguendo un percorso panoramico lungo la Laguna Rodrigo de Freitas, si arriva alla stazione storica di Cosme Velho e si prende il caratteristico trenino a cremagliera che si inerpica sul bellissimo fianco della montagna. Arrivati in cima, ai piedi della statua, si può godere di una vista panoramica mozzafiato della capitale carioca Rio de Janeiro, ” la città meravigliosa”! Rientro in hotel, Pomeriggio libero. Pernottamento.
Giorno 03: Rio de Janeiro
Mattinata dedicata alla visita del Pan di Zucchero, tramite la famosa funivia; il primo tronco porta i passeggeri in cima al Morro da Urca, una collina alta 215 metri s.l.m. , che offre una vista spettacolare dell’intera baia e delle sue isole. Dal Morro da Urca i passeggeri proseguono con una seconda funivia fino alla cima del Pan di Zucchero, che si erge a 395 metri s.l.m. e offre una vista a 360 gradi dell’intera città, comprese le spiagge di Botafogo e Copacabana, Corcovado e il centro di Rio. Al termine rientro in hotel. Pomeriggio libero.Pernottamento.
Pan di Zucchero
Il Pan di Zucchero si protende verso il mare sul promontorio di Urca che segna l’inizio della Baia di Guanabara. Partendo da Praia Vermelha, una funivia inaugurata nel 1912, collega in due tappe la base della montagna con la vetta del Pan di Zucchero. La prima tappa raggiunge i 215 metri del Morro di Urca mentre la seconda arriva alla sommità della collina, offrendo uno dei panorami più affascinanti al mondo: l’immensa città, le spiagge, il Corcovado con il Cristo Redentore, il ponte e la città di Niterói dall’altra parte della baia. Imperdibile una visita al tramonto per ammirare le mille luci scintillanti.
Giorno 04: Rio de Janeiro - Foz do Iguacu (lato brasiliano)
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Foz do Iguaçu (circa 2 ore). All'arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio partenza per il Parco Nazionale Foz do Iguaçu attraverso la lussureggiante vegetazione subtropicale; dopo l’arrivo, discesa nel canyon lungo un comodo sentiero, dal quale si potrà godere di viste panoramiche su oltre 240 cascate, fino ad arrivare al punto più basso, al cospetto della mitica "Garganta del Diablo", la regina indiscussa della zona. Salendo a bordo di un ascensore di vetro, si giunge ad una piattaforma da dove è possibile apprezzare altri panorami mozzafiato. Insieme al suo parco “gemello” in Argentina, il Parco Nazionale dell’Iguazù costituisce la più significativa foresta pluviale rimasta nel cono meridionale del Sud America, che insieme alle cascate è stata dichiarata Patrimonio Nazionale dall’UNESCO. Tempo per acquisti al mercatino artigianale. Rientro in hotel. Pernottamento.
Parco Nazionale Foz do Iguacu
Il Parque Nacional Foz do Iguaçu in Brasile offre una visione stupefacente delle cascate che si possono ammirare frontalmente in tutto il loro massimo splendore e attraverso un sentiero che attraversa in parte la foresta, per poi aprirsi in punti panoramici unici. Per completare la visita si suggerisce il Macuco Safari, un’escursione che inizia attraversando parte della foresta atlantica, prosegue camminando lungo un percorso ricco di orchidee, palme, bromeliacee e alberi centenari che porta fino alla cascata Salto Macuco e termina a bordo di un gommone che si avvicina alla caduta delle cascate. Un'esperienza unica!
Giorno 06: Foz do Iguacu (Lato Argentino)
Mattinata dedicata alla scoperta delle cascate dal lato argentino del Parco attraversando il ponte Tancredo Neves con la sua splendida vista sul Canyon dell’Iguazù; all’ingresso un trenino accompagna i visitatori in un tour effettuando 2 fermate: circuito superiore e circuito inferiore. Seguendo le passerelle fino al punto più alto delle cascate si hanno viste spettacolari e uniche delle “Cataratas”, in mezzo alla natura rigogliosa, ricca di orchidee, multicolori uccelli tropicali e altri animali selvatici. Il momento clou del viaggio è una visita alla piattaforma sospesa sul bordo della Garganta del Diablo, la più grande delle cascate, con una vista mozzafiato a strapiombo a 270°. Rientro in hotel.Resto del pomeriggio libero. Pernottamento.
Parque Nazionale Iguacu
La stragrande maggioranza delle cascate si trovano dalla parte argentina, all’interno del Parque Nacional Iguazú, anch’esso ricchissimo di flora e fauna uniche, visitabile grazie ad un sistema di passerelle e sentieri nella foresta che permettono di vivere un’esperienza straordinaria. In uno dei punti più impressionanti si trova la Garganta del Diablo raggiungibile a bordo di un caratteristico trenino, il Tren de la Selva, proseguendo poi a piedi, fino ad una piattaforma panoramica e ammirare la potenza dell’acqua che si precipita con un boato incredibile per 70 metri.
Giorno 07: Foz do Iguacu - Salvador de Bahia
Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo per Salvador de Bahia. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Giorno 08: Salvador de Bahia
Mattinata dedicata alla visita del Pelourinho, il centro storico di Salvador; partendo dalla baia sul mare si sale lungo le strade alberate fino al Pelourinho, patrimonio mondiale dell’Unesco per la sua spettacolare architettura coloniale ben conservata. Dalla piazza Municipale, vicino alla seggiovia Lacerda, si prosegue a piedi, per apprezzare appieno gli splendidi edifici, andando indietro nel tempo fino agli inizi di questa vibrante città. Lungo il percorso, fermata alla Chiesa di São Francisco, con i suoi stravaganti e ricchissimi disegni barocchi in foglia d’oro, e al Largo do Pelourinho, nel cuore del quartiere. Nel pomeriggio visita panoramica della città. Rientro in hotel.Pernottamento.
Salvador de Bahia
Leggendaria, magnetica, eccentrica, inebriante, Salvador è la capitale brasiliana della gioia, famosa per l’elettrizzante carnevale, la diversità culturale, l’eclettica architettura coloniale, la ricca storia e la vivace vita notturna. Secondo Jorge Amado “a Salvador, la magia fa parte della vita quotidiana” ed è proprio questa “magia” creata dalla fusione della cultura africana con quella indigena ed europea che ha dato vita a un incredibile sincretismo religioso e influenzato indelebilmente la musica, la danza, l’arte e la cucina. Battiti ritmici corrono lungo i vicoli del centro storico, improvvisati ballerini di capoeira accompagnati dalla musica del berimbau si incontrano inaspettatamente nelle piazze e lungo le spiagge e, negli angoli delle strade le baiane offrono il meglio dei saporiti piatti tipici. Salvador è anche una delle più importanti capitali brasiliane della musica in quanto ha dato i natali ad esponenti di fama internazionali come gli Olodum, Timbalada, Gilberto Gil, Caetano Veloso, e Daniela Mercury. La città fu fondata da Tomé de Souza nel 1549, sulla piccola penisola che separa la “bahia de todos os Santos” (baia di tutti i Santi) dall’Oceano Atlantico e diventò il porto principale del Paese e un importante centro dell’industria dello zucchero. Capitale nazionale per oltre due secoli, prima di cedere il titolo a Rio nel 1763, a Salvador nel 1588 si creò il primo mercato di schiavi del Nuovo Mondo, destinati a lavorare nelle piantagioni mentre i baroni si arricchivano smisuratamente. Di quel fastoso passato la città conserva ancora oggi la più grande collezione di architettura coloniale dell’America Latina ed è caratterizzata da una parte alta dove si concentrano gli edifici amministrativi e residenziali e la parte bassa dove si svolgono la maggior parte delle attività commerciali.
La Cidade Alta, costruita per difendersi dagli attacchi, racchiude i quartieri Sé, Pelourinho, Misericórdia, São Bento, Taboão, Carmo e Santo Antonio che vantano palazzi barocchi come il Palácio do Arcebispado, il Palácio Saldanha, il Palácio Ferrão e belle piazze. Il cuore storico della città è il Pelourinho, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1985, il centro coloniale più bello dell’America Latina, con stradine acciottolate dove si affacciamo edifici dai colori pastello e imponenti chiese barocche come la chiesa Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, dove vive il sincretismo religioso, in quanto la messa del martedì pomeriggio è accompagnata da canti e strumenti utilizzati nei terreiros del candomblè. Nella piazza si affaccia inoltre la Fundação Casa de Jorge Amado che conserva documenti, libri e fotografie dello scrittore ed ha lo scopo di incentivare e appoggiare lo studio della letteratura baiana. Il Largo de São Francisco custodisce invece la Chiesa da Ordem Terceira de São Francisco e la Chiesa di São Francisco, incredibile capolavoro barocco con l’interno riccamente decorato e ricoperto di lamine d’oro mentre il Terreiro de Jesus ospita la Catedral Basílica e il Museo afro-brasiliano. Ne la Cidade Baixa (città bassa) si trovano in particolare la Igreja de Nosso Senhor do Bonfim, associata a Oxalà, il creatore del mondo e il padre di tutti gli Orixás, un posto speciale per i seguaci del Candomblé, il Mercado Modelo, un grande mercato artigianale che si affaccia sul porto, il pittoresco mercato São Joaquim e il Solar do Unhão, un bel complesso architettonico del 17° secolo, famoso per il Museo d’Arte Moderna.
Giorno 09: Salvador de Bahia - Italia
Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo di linea intercontinentale per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
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